giovedì 15 novembre 2012

Discorsi sulla cosmesi omeotropica

Ultimamente si sente sempre più spesso parlare di cosmesi omeotropica come una nuova forma di cosmesi, diversa da quella tradizionale, definita allotropica, in grado di ridurre numerose problematiche associate all'uso frequente dei cosmetici tradizionali. Voglio sottolineare "l'uso frequente", perchè per la cosmesi omeotropica risulta fondamentale l'uso del prodotto e quindi conseguentemente anche la dose. Potremmo vedere notevoli similitudini tra la cosmesi omeotropica e la medicina omeopatica. Il principio "similia similibus curantur" enunciato da Hahnemann, secondo il quale il rimedio giusto per una determinata malattia sarebbe dato da quella sostanza che, in una persona sana, è in grado di indurre sintomi simili a quelli osservati nella persona malata, viene utilizzato dalla cosmesi omeotropica, secondo la quale il prodotto cosmetico "idoneo" per trattare un tipo di pelle, sarebbe quello in grado di determinare lo stesso cambiamento della pelle nei soggetti "sani", cioè in quei soggetti caratterizzati dall'avere una cute in perfette condizioni (perfetto equilibrio dello strato idro-lipico della cute). Come nel caso della medicina omeopatica, dove il rimedio, una volta individuato, viene somministrato al malato in una quantità fortemente diluita, anche nella cosmesi omeotropica, il prodotto viene utilizzato in dose fortemente bassa, oppure con una frequenza minore d'uso. Sentiamo spesso dire che le nostre nonne utilizzavano impacchi di olio per la pulizia dei capelli. Nella realtà bisogna saper analizzare il fatto che la frequenza degli impacchi era molto bassa e che comunque ci potevano essere delle problematiche relative alla detergenza stessa sia del capello che del cuoio capelluto. Effettivamente l'introduzione dei tensioattivi nei prodotti cosmetici è un fatto degli ultimi ottant'anni circa. Il problema dell'impacco con olio è che bisogna avere un formulato in grado sia di nutrire che di rimuovere in seguito al lavaggio sia parte dell'olio "esogeno" che lo sporco endogeno. Esistono diverse formulazioni che mi piace definire omeotropiche in quanto riescono a fare proprio il lavoro sopra esplicato. Un trattamento omeotropico può essere quello che avviene attraverso peeling meccanico con prodotti "scrub" a matrice oleosa. Recentemente ho formulato uno scrub che riprende alcune "vecchie" ricette della tradizione siciliana con olio extra vergine di oliva, sale marino e olio essenziale e bucce di limone. Il sale promuove il turnover cellulare, rimuovendo le cellule morte dello strato superficiale della pelle, l'olio extra vergine di oliva nutre la pelle rendendo il prodotto emolliente. Il prodotto è formulato in modo tale che la presenza di alcuni tensioattivi non ionici riescono a rimuovere lo sporco e una parte dell'olio "esogeno", lasciando però la pelle liscia e morbida al tempo stesso. Questo tipo di trattamento, chiaramente, deve essere effettuato con una frequenza non eccessiva e non richiede l'utilizzo di creme idratanti e altri prodotti cosmetici successivamente. Potete trovare altre informazioni su questo scrub mediterraneo sul sito saponiesaponi. Sono molto affascinato da questo tipo di cosmesi anche perchè rappresenta una sfida per il chimico formulatore molto accattivante, in quanto non è assolutante facile riuscire a formulare prodotti di questo tipo.

martedì 2 ottobre 2012

La "dose" di un cosmetico e il reale valore degli estratti vegetali nei cosmetici naturali

Dopo oltre un mese di assenza torno a scrivere sul blog. Purtroppo vari impegni di lavoro mi hanno portato via il tempo necessario per continuare ad informare e discutere di cosmesi naturale. Tuttavia, vi è stato il tempo sufficiente per riflettere su alcune problematiche che sono ad oggi estremamente discusse ed attuali: il problema della "dose" di un prodotto cosmetico e il reale valore degli estratti vegetali presenti in un cosmetico. Purtroppo la normativa non è chiara sulla questione. Quante volte ho letto oppure ho sentito dire, ma quando e soprattutto quanto prodotto devo usare? Nella rete si trovano blog dove addirittura si danno consigli strani del tipo: per la crema anti-rughe va bene un cucchiaino da caffè!! Intendiamoci, non avendo indicazioni in merito, la gente purtroppo si arrangia e magari spesso sbaglia. Vero è anche, che il più delle volte si compra "acqua", quindi magari, il rischio dovuto all'uso di un cucchiaio piuttosto che di un cucchiaino è minimo, ma è anche altrettanto vero, che, in diversi casi, si può avere tra le mani un prodotto che magari, sia per il tipo di composizione, che per il tipo di categoria cosmetica, qualche dubbio sul quantitativo giusto da usare deve generarlo. Battute e bufale cosmetiche a parte, non vi è nessun obbligo per il produttore di indicare la "dose", che comunque resta sempre qualcosa di soggettivo, che dipende da svariati fattori, quali, oltre al tipo e alla composizione del cosmetico stesso, il tipo di pelle, la frequenza di utilizzo, etc.. In linea di principio i prodotti concentrati, ricchi in oli vegetali, possono essere utilizzati in dose minima, dove per dose minima si può intendere una dose stile "burrocacao", magari più volte al giorno nei casi di estrema secchezza cutanea. Ma dietro queste reali e oggettive difficoltà, si cavalca facilmente e senza alcun problema, la possibilità di non fornire informazioni estremamente importanti, quali ad esempio il reale quantitativo di principi attivi degli estratti vegetali in esso presenti. Facciamo un esempio molto semplice. Abbiamo acquistato una lozione contenente un estratto delle foglie di rosmarino che in etichetta viene riportato con il nome INCI "Rosmarinus Officinalis Extract", la domanda da porsi adesso è: Che tipo di estratto è?? Quanto è concentrato?? A parte la posizione dell'INCI nella lista degli ingredienti che ci può dare una idea del quantitativo usato nel cosmetico, alle altre domande non saremo mai in grado di rispondere! Chiaramente non si pretende di conoscere nè il metodo di preparazione dell'estratto nè magari la composizione relativa dei diversi principi attivi, ma almeno avere una indicazione sulla concentrazione della parte vegetale, questa dovrebbe essere una informazione giusta da dare al consumatore. Comunque la spinta che viene dai consumatori consapevoli e l'evoluzione normativa del settore degli ultimi anni, ci fanno ben sperare per il futuro.

mercoledì 29 agosto 2012

Dolce, fresca ma soprattutto Arancia di Sicilia!

Chiudo la discussione sugli agrumi, parlandovi dell'arancia. Questo frutto, molto diffuso in Sicilia, è ricco di vitamina C, contiene anche carotenoidi, sali minerali e vitamine A, B1 e B2. Il succo di arancia, in cosmesi, viene utilizzato per preparare tonici e acque per la pulizia e il trattamento di pelli grasse e con tendenza acneica. Dalle bucce del frutto si estrae un olio essenziale molto profumato, con una buona nota fresca e fruttata. Questo olio è un perfetto antispasmodico con un’azione rilassante sulla muscolatura ed è quindi indicato in caso tensione muscolare e stress. Ha anche la funzione di essere sedativo aiutando a combattere l’insonnia. Ottimo calmante contrasta la depressione, l'ansia e il nervosismo. Levigante e ringiovanente contrasta la formazione di rughe e smagliature e aiuta a combattere gli inestetismi della cellulite, specialmente nel caso in cui i segni della ritenzione idrica siano leggeri. Se poi associamo queste proprietà benefiche a quelle emollienti e ricostruttive dell'olio extra vergine di oliva, otteniamo un prodotto che sinergicamente racchiude le proprietà di entrambi con il vantaggio di essere anche un ottimo energizzante specialmente quando si effettua un bel massaggio. Per questo motivo ho formulato un Olio Corpo a base di olio extra vergine di oliva e Arancia che se regolarmente utilizzato vi aiuterà ad idratare e a rendere più fresca e rilassata la pelle.

martedì 28 agosto 2012

Mandarino, gamma-terpinene e aromaterapia

Continuo a parlarvi di agrumi, in particolare dei mandarini. Il mandarino è un frutto che racchiude un vero segreto per il benessere delle nostra pelle. Dalla sua buccia infatti si estrae un olio che ha la caratteristica di ritardare l’invecchiamento della pelle ed è in grado di calmare l’ansia, combattere insonnia, e di stimolare il sistema nervoso. Il mandarino è ricco di vitamina C, di fibre e carotene. Inoltre sono presenti anche molte vitamine del gruppo B, vitamina A ed una buona quantità di ferro, magnesio e acido folico. In considerazione della notevole quantità di fibre in esso presenti, il mandarino risulta particolarmente indicato per il benessere dell’intestino. Diversi studi sostengono che il mandarino avrebbe proprietà antitumorali (sembra che bere un bicchiere di succo di mandarino al giorno riduce il rischio di sviluppare il tumore del fegato) e proteggerebbero il cuore. Il mandarino tal quale ha sulla pelle principalmente un effetto drenante. Inoltre, l’olio essenziale di mandarino è utile non solo per combattere la ritenzione idrica e gli inestetismi della cellulite, ma anche per avere un effetto calmante e per effettuare un salutare massaggio sulle gambe che facilita il riassorbimento dei liquidi in eccesso. Sono anche note le sue proprietà emollienti, purificanti e stimolanti particolarmente importanti per il corretto funzionamento del metabolismo. Infatti, una delle caratteristiche principali di questo olio è la presenza di una elevata quantità di gamma-terpinene, rispetto agli altri oli essenziali degli agrumi. Questa molecola ha un effetto calmante e al tempo stesso stimola il nostro sistema nervoso. La nota aromatica dell'olio essenziale di mandarino può risultare leggermente amara, ma piacevole. Pertanto, il nostro Olio Corpo a base di olio extra vergine di oliva e Mandarino è molto efficace per i massaggi corporei, viene completamente e velocemente assorbito lasciando la pelle vellutata ed idratata.

lunedì 27 agosto 2012

Le proprietà del limone e il suo uso in cosmesi

Oggi vi parlo del limone, un frutto a me caro, che utilizzo moltissimo. Il limone si può considerare un antisettico e battericida naturale. Molto utile per chi ha poche difese immunitarie in quanto è in grado di stimolare la produzione dei globuli bianchi, è rinfrescante, tonico, disintossicante e calmante. Ottimo contro i dolori reumatici, risulta anche particolarmente indicato per coloro che soffrono di anemia. Alcuni recenti studi hanno evidenziato che il limone, se assunto regolarmente e nelle dosi giuste, potrebbe svolgere anche un'azione preventiva contro il tumore dell'intestino, dello stomaco e del pancreas. Oltre alle numerose proprietà, il limone è molto utilizzato in cosmesi e serve per tonificare la pelle del viso, in quanto si comporta come astringente contro le piaghe e i punti neri. Valido coadiuvante cosmetico in caso di cellulite, aiuta a ridurre le macchie cutanee, schiarendo e levigando la pelle. Formulazioni a base di limone e miele vengono utilizzate per ridurre l’eccesso di sebo in pelli grasse. L’olio essenziale di limone, se utilizzato regolarmente, migliora l’aspetto del contorno occhi: basta applicarlo la sera, ad occhi chiusi, con un leggero massaggio circolare. Il limone rappresenta un ottimo rimedio contro i capelli spenti e opachi. Formulazioni a base di olio extra vergine di oliva contenenti l'olio essenziale del limone riescono a nutrire e ad ammorbidire e illuminare i capelli, rendendoli più forti. Molto usato in aromaterapia, migliora gli stati d’animo ed induce una piacevole sensazione di equilibrio e benessere che riesce a compensare eventuali situazioni di ansia e stress. Per questo motivo ho deciso di formulare un olio corpo a base di olio extra vergine di oliva e limone. La profumazione viene ottenuta direttamente dalle bucce del limone per infusione delle stesse nella matrice olio. Il prodotto è formulato come olio secco ed ha una profumazione leggera per essere tollerato anche dalle pelli sensibili. Utile come olio dopo sole in estate, come idratante dopo la doccia, per il trattamento del contorno occhi e per nutrire e fortificare i capelli. Inoltre, questo olio viene utilizzato per l'aromaterapia e per massaggi. Anche in questo caso la natura crea, spetta all'uomo saper trarre i benefici rispettando sempre l'equilibrio tra tutti gli esseri del pianeta. Vi posso assicurare che questa è la vera sfida che ci attende nei prossimi anni!

martedì 21 agosto 2012

Il miele nei cosmetici

Finalmente il miele! Questo ingrediente, sapiente miscela di fruttosio, glucosio, piccole quantità di oligosaccaridi, sostanze aromatiche, acidi organici, vitamine, sali minerali ed altri componenti minori è il frutto del lavoro assiduo delle Api. Il miele per le sue proprietà emollienti, lenitive e antimicrobiche è un ingrediente molto utilizzato in cosmesi. Può essere utile, quindi, per il trattamento della pelle con tendenza acneica, per le ustioni e la pelle molto screpolata, dove favorisce la rigenerazione dei tessuti, avendo un potente effetto cicatrizzante. Il miele ci aiuta anche a contrastare i segni del tempo poiché è in grado di trattenere l’acqua nei tessuti, evitando di fare perdere elasticità e turgore all'epidermide. Ci sono molti rimedi cosmetici che si possono preparare in casa per potere beneficiare delle proprietà di questo ingrediente. Vi illustrerò alcuni di essi. Un semplicissimo modo per preparare una lozione dalle proprietà emollienti può essere l’aggiunta di una quantità di miele pari al 15% in peso del prodotto finito ad un’acqua aromatica o distillata. Un’ottima maschera per il viso da preparare al momento dell’uso può essere composta da miele (1 cucchiaio), limone (1 cucchiaino), acqua di rose e amido di riso. Chiaramente la preparazione di questi prodotti deve essere effettuata al momento, visto che con il tempo il prodotto stesso si può deteriorare. Infine vi parlerò del miele usato nelle formulazioni cosmetiche per le labbra, in particolare di una mia formulazione, che associa le proprietà emollienti e ristrutturanti dell'olio extra vergine di oliva con quelle idratanti, lenitive e rigeneranti del miele. Nella realtà, formulazioni di questo tipo sono già note da tempo e nell'antica tradizione siciliana venivano proprio utilizzate per preparazioni di questo tipo. Il balsamo per le labbra che ho formulato è una emulsione acqua in olio dove entrambe le due fasi hanno una viscosità piuttosto elevata facendo in modo che il prodotto sia presente allo stato solido. Gli emulsionanti sono tutti di origine vegetale e derivati dall'olio extra vergine di oliva. Inoltre è presente anche una piccola quantità di cera d'api, cha avendo ottime proprietà filmogene, aiuta la pelle a riequilibrare la fisiologica funzione barriera.

venerdì 10 agosto 2012

Estratto di alloro e cosmesi: un'ondata di relax per la pelle

L'alloro è un arbusto cespuglioso, sempreverde con fusto eretto e corteccia verde nerastra, tipico delle zone mediterranee dove nasce spontaneo. 
Le foglie, ovate, sono verde scuro, coriacee, lucide di colore verde intenso nella parte superiore e opache in quella inferiore e molto profumate. 
Dalle foglie è possibile estrarre un olio dal profumo erbaceo, fruttato, fresco e leggermente balsamico. Le proprietà di questo olio sono notevoli: calmante, riequilibrante e rilassante. Tutto questo è dovuto all'incredibile mix di sostante terpeniche e terpenoidiche, che solamente la natura è in grado di creare. Una miscela di cineolo, pinene, linalolo, terpineolo e tracce di metileugenolo rende questo olio unico per ripristinare l'equilibrio sebaceo nelle dermatiti che spesso sono causa di acne e infiammazioni e per stimolare la microcircolazione. La pelle del contorno occhi, quella cioè delle due palpebre e dell'angolo esterno esposto al tipico problema di "zampe di gallina", è molto sottile e quindi necessita di cure speciali sia per risolvere problemi temporanei sia per evitare l'invecchiamento talvolta precoce. Per evitare i gonfiori e le borse, oltre che le tipiche rughe di espressione che si possono manifestare, bisogna idratare e stimolare la microcircolazione che promuovendo un effetto drenante in questa zona contrasta l'insorgenza di questi inestetismi. A mio avviso è molto utile trattare questa parte del viso la sera e possibilmente con un contorno occhi molto ricco e nutriente, che possa idratare e stimolare la microcircolazione. Per questo motivo ho formulato un crema molto ricca in olio extra vergine di oliva con estratto delle foglie di alloro che porta le proprietà calmanti e stimola la microcircolazione dell'area. Applicare delicatamente questo prodotto sulla pelle del contorno occhi la sera prima di andare a dormire vi porterà giovamento. Il contorno occhi all'estratto di alloro della linea "saponi&saponi" accoppia le proprietà calmanti e riequilibranti dell'estratto di alloro con quelle emollienti, idratanti e ricostruttive dell'olio extra vergine di oliva e aiuta la pelle del contorno occhi per contrastare le insidie dei gonfiori e delle rughette a "zampe di gallina".

venerdì 20 luglio 2012

Fico d'India e cosmesi naturale!

Il ficodindia, pianta originaria del Messico, è molto diffuso in Sicilia. Nel settore cosmetico viene utilizzato principalmente l’estratto ottenuto dalla polpa dei cladodi del ficodindia. Tale estratto aumenta la resistenza della cute ai raggi ultravioletti, promuovendo l’eliminazione delle proteine alterate, quali ad esempio le heat shock proteins (HSP), generate all’interno delle cellule cutanee, sottoposte a forti stress, come quelli di tipo termico e di impatto da radiazioni solari.Inoltre la polpa ottenuta dai cladodi è utilizzata da sempre nella tradizione siciliana sulle ferite e sulle piaghe e costituisce un ottimo rimedio antiflogistico, riepitelizzante e cicatrizzante per ferite e ulcere cutanee. La notevole concentrazione della frazione polisaccaridica presente nei cladodi del ficodindia e costituita prevalentemente da un polimero di galattosio, arabinosio e altri zuccheri quali ad esempio l’opuntiamannano comporta la capacità di legare i grassi e gli zuccheri ingeriti (resi pertanto non assorbibili) con risultati positivi sul metabolismo glico-lipidico e nella sindrome metabolica. Pertanto l’estratto della polpa di ficodindia risulta un ottimo rimedio anche per contrastare gli inestetismi dovuti alla cellulite. Queste caratteristiche vengono sfruttate per conferire per esempio alle creme per uso cosmetico, proprietà rigeneranti, cicatrizzanti, toniche, antiossidanti e disinfettanti. Sono innumeroveli gli usi del ficodindia, tra i quali molti affondano le radici nell'antico popolo azteco, per il quale questa pianta era considerata sacra. La polpa dei cladodi del ficodindia associata al miele e al rosso d'uovo risulta essere utile contro le scottature e può essere usata anche per alleviare infiammazioni, lussazioni e tonsilliti. I fiori, nella medicina contemporanea messicana, sono utilizzati per contrastare la cistite e come diuretici; i frutti aiutano a bloccare la diarrea ed esercitano azioni astringenti, mentre le fibre e le mucillagini svolgono una potente azione protettrice della mucosa gastrica e regolatrice della glicemia. La frazione mucopolisaccaridica, non solo conferisce al ficodindia proprietà gastroprotettrici, ma anche proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti. È dimostrato l'effetto positivo, esercitato dalle fibre solubili, nella diminuzione del colesterolo plasmatico e nel ritardare l'assorbimento del glucosio. Nella medicina siciliana popolare, per contrastare le coliche renali viene consigliato il decotto di fiori essiccati del ficodindia. Nel caso di ferite superficiali, si può sfruttare la polpa dei cladodi per le sue proprietà emollienti, idratanti ed antinfiammatorie. L'utilizzo del ficodindia è particolarmente interessante in cosmesi, per la produzione di creme umettanti, shampoo, saponi, lozioni e tonici con azione astringente. Nel catologo dei prodotti "saponi&saponi" è presente una crema rigenerante e riparatrice al ficodindia. Si tratta di una crema concentrata a base di olio extra vergine di oliva, nella quale si trovano associate le proprietà emollienti dell'olio extra vergine di oliva con quelle rigeneranti dell'estratto della polpa dei cladodi del ficodindia. Utilissima contro le scottature, gli eritemi solari, per contrastare le screpolature e la secchezza cutanea.

venerdì 13 luglio 2012

Polifenoli dell'oliva e succo di limone: Rimedio naturale antiage!

I polifenoli sono una classe di molecole largamente presenti nel regno vegetale. Sono degli antiossidanti naturali, in quanto prevengono, contrastando i radicali liberi, l'ossidazione delle lipoproteine e quindi l'invecchiamento cutaneo. I polifenoli contenuti nel frutto dell'olivo contrastano gli effetti negativi dei radicali liberi ed in particolare l'Idrossitirosolo presente nell'estratto polifenolico dell'oliva vanta proprietà lenitive e decongestionanti nel prevenire arrossamenti di pelli sensibili o eccessivamente esposte al sole. Inoltre l'idrossitirosolo agisce nella modulazione dei processi di infiammazione della cute e delle mucose (prurito, eczemi, dermatiti atopiche, etc.). Uno dei problemi principali nella formulazione di queste sostanze è la loro facile ossidabilità e quindi poi la biodisponibilità nel preparato per uso topico. La crema notte leviagante e antiage all'estratto polifenolico dell'olivo è formulata come emulsione acqua in olio dove la fase acquosa è finimente dispersa nella fase oleosa, costituita prevalentemente da olio extra vergine di oliva, e quindi protetta dai fenomeni ossidativi. Inoltre l'estratto polifenolico, arricchito dalla presenza di succo di limone viene opportunamente diluito per potere ottenere un valore di pH idoneo per il trattamento levigante e antiage. Pertanto, l'estratto agisce levigando e correggendo le piccole rughe ed inoltre a causa dell'elevato contenuto in polifenoli, inibisce i fenomi di invecchiamento cutaneo. Inoltre, il preparato molto ricco in olio extra vergine di oliva, risulta essere emolliente e idratante, ideale per un trattamento "notte" della pelle. In una crema si associano sinergicamente le proprietà di diverse piante per un uso cosmetico altamente efficace. Potete trovare altre informazioni e acquistare la crema anche sul sito saponiesaponi.it

venerdì 6 luglio 2012

I conservanti nei cosmetici e l'hurdle technology

Negli ultimi anni è cresciuto un interesse notevole verso prodotti cosmetici "senza conservanti". Questo è dovuto a molteplici cause, come ad esempio, l'insorgenza di allergie e dermatiti e la sensibilità cutanea di alcuni individui a queste sostanze. Inoltre, alcuni dei conservanti classici, tra i quali i parabeni, sono sospettati di svolgere un'azione tossica, una volta assorbiti attraverso la cute. Formulare un prodotto cosmetico senza conservanti è una vera sfida per il futuro che il chimico cosmetologo deve tenere in seria considerazione. Purtroppo la formulazione di prodotti senza conservanti limita il campo formulativo, costringendo il chimico alla preparazione soltanto di alcune categorie di prodotti e con un limitato periodo di scadenza. Una tecnica molto utilizzata e presa in prestito dalla tecnologia degli alimenti prende il nome di "hurdle technology". Si tratta di agire su più parametri per potere rendere la vita difficile ai batteri e agli agenti patogeni che potenzialmente possono attaccare il prodotto cosmetico. L'effetto sinergico si ha quando si agisce contemporaneamente sia sulla composizione chimica e quindi su alcuni parametri chimici fondamendali quali ad esempio il pH, l'attività dell'acqua o per esempio il tipo di emulsione, che su alcune caratteristiche finali di presentazione del prodotto, come ad esempio la presenza di un packaging di tipo "airless" o la conservazione del prodotto a temperature basse. Un esempio classico di applicazioni di queste nozioni è la messa a punto di formulazioni con alto contenuto di grassi, formulate come emulsioni acqua in olio dove la fase acquosa è dispersa nella fase grassa e dove magari la presenza di estratti vegetali può rendere il pH della fase acquosa acido e magari ostile per una eventuale contaminazione microbiologica. Fondamentale per la durata del cosmetico è il rapporto tra la fase acquosa e quella grassa. Tra i cosmetici di questo tipo che si possono trovare nel mercato, volevo segnalarvi quelli della linea "saponi&saponi". In particolare, vi sono una crema riparatrice e rigenerante a base di olio extra vergine di oliva e ficodindia, indicata per pelli secche e fortemente screpolate, arrossamenti e dermatiti, un lipogel ultraprotettivo all'olio extra vergine di oliva per pelli secche e sottili, un balsamo per le labbra a base di olio extra vergine di oliva e miele, un contorno occhi, inteso come crema notte, a base di olio extra vergine di oliva ed estratto di alloro ed una crema notte antiage e levigante a base di olio extra vergine di oliva e con un estratto acquoso del frutto dell'olivo e pertanto ricca in polifenoli. Nei prossimi posts parlerò più in dettaglio di questi prodotti.